Attrarre una fetta di pubblico più o meno consistente, cercando di proporre un messaggio unico e accattivante, è un compito che spetta ad un’agenzia di pubblicità che propone le strategie migliori per arrivare non solo alla mente, ma soprattutto al cuore del consumatore, coinvolgendolo attivamente.
Il consumatore moderno è sempre più informato, ma sempre meno propenso a lasciarsi influenzare nelle sue scelte d’acquisto.
Oggi, infatti, è sempre più difficile trasmettere un messaggio commerciale che convinca l’utente a diventare un potenziale acquirente disposto a spendere denaro per avere l’ultimo marchingegno tecnologico o la più recente bizzarria commerciale.
In un mercato concentrato più sul cliente che sul prodotto, un ruolo fondamentale è svolto dal marketing emozionale che, facendo leva su precise strategie di branding, stimola la componente irrazionale dell’individuo che decide di effettuare un determinato acquisto.
È ormai risaputo che Il moderno consumatore è uno spettatore attivo, attento, informato e emotivamente predisposto a lasciarsi sedurre ed emozionare al momento.
Queste componenti influiscono profondamente sulla sua psiche, andando ad influenzare sulla sua stessa capacità di scelta.
Sicuramente a tutti sarà capitato almeno una volta di andare al supermercato e di acquistare un prodotto che non era indicato nella lista della spesa, perché colpiti da una pubblicità ben fatta o più semplicemente da un packaging accattivante.
Impressionare il consumatore, o meglio, raggiungerlo per stimolarlo sensorialmente, è un compito davvero arduo, ma non impossibile, se si utilizzano le giuste strategie basate su un giusto mix di pubblicità e grafica allo scopo di trasmettere un messaggio e, allo stesso tempo, di coinvolgere emotivamente il consumatore.
Un’impresa market-oriented sa che se vuole emergere, affermandosi in uno o più settori rispetto ai competitors, deve necessariamente affidarsi a dei buoni professionisti che sappiano capire quali sono le reali esigenze dei consumatori, attraverso un’attenta analisi del mercato.
Una ricerca dimostra che oltre il 50% dell’esperienza d’acquisto è basata sulle emozioni che un prodotto o un brand riesce a trasmettere al cliente e che solo una piccolissima parte è determinata da un approccio puramente razionale.
Se si vuole conquistare un consumatore ciò che conta è creare una forte empatia con il cliente, emozionarlo, rendendo la sua esperienza unica, memorabile, ma soprattutto condivisibile.
Quindi, solo i brand capaci di trascendere la dimensione puramente consumistica e materialistica potranno conquistare il consumatore postmoderno, un individuo che non aspetta altro che emozionarsi, vivendo, anche solo per un momento, la magia racchiusa in un attimo, quello dell’acquisto.