La creatività è una componente importante non soltanto nella vita dell’uomo, ma anche (e potremmo dire soprattutto) nell’organizzazione di un’impresa.
Sembra strano pensare che un’azienda possa fondare il proprio successo e il proprio futuro su una componente che apparentemente potrebbe sembrare aleatoria, ma in realtà vi spiegheremo perché non è così.
Innanzitutto la creatività è, come afferma il matematico Henri Poincaré, “Unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”, un modo nuovo di vedere e vivere la realtà quotidiana che ci potrebbe essere di grande aiuto nella vita di tutti i giorni.
Avere un approccio nuovo al quotidiano significa, soprattutto per le aziende, favorire il cambiamento e soprattutto l’innovazione.
Senza creatività non c’è innovazione e senza innovazione non c’è prospettiva di futuro e progresso socio-economico.
Innovare con creatività significa cambiare guardando sempre avanti, senza farsi prendere dal panico che può essere connesso ai rischi e all’imprevedibilità del mercato.
Ma come si crea innovazione al giorno d’oggi?
I più scettici potrebbero apparentemente pensare che nella nostra società e di riflesso tra le nostre imprese, non ci sia possibilità di cambiamento e di miglioramento perché ormai l’innovazione ha raggiunto un livello massimo di saturazione.
Infatti sembra che per le imprese e gli individui non ci sia più niente da cambiare o da migliorare perché è stato creato tutto e il contrario di tutto, in particolar modo in seguito all’affermarsi di un’economia sempre più aggressiva e più globalizzata.
In realtà non è così perché c’è sempre spazio per creatività e innovazione.
Innovare infatti non significa creare cose nuove, ma migliorare quelle esistenti attraverso piccoli e a volte impercettibili cambiamenti che servono a migliorare il quotidiano.
Il pensiero di ognuno, come del piccolo o grande imprenditore dovrebbe essere: “come posso migliorare giorno dopo giorno la mia vita o il mio lavoro?” e “cosa posso fare per attivare il pensiero trasversale?”.
Bisogna dire che tutto parte dall’individuo e dalla sua indole personale. Infatti ci sono persone più o meno ottimiste e ci sono persone che vedono il cambiamento come un’opportunità di crescita.
Tuttavia ci sono alcuni elementi che possono essere considerati come il minimo comune denominatore per coniugare innovazione e creatività:
-Indipendenza personale
-Curiosità
-Spontaneità
-Fantasia
-Ottimismo
In conclusione occorre affermare che il segreto del successo di ogni attività sta nel lavoro di squadra che consente di annullare le singole differenze e tendere verso un obiettivo comune permettendo di cogliere molteplici opportunità nelle piccole e grandi sfide quotidiane.
“Il lavoro di squadra è la capacità di lavorare insieme verso una visione comune. La capacità di dirigere la realizzazione individuale verso degli obiettivi organizzati. E’ il carburante che permette a persone comuni di raggiungere risultati non comuni”. (Andrew Carnegie)