Shout, in inglese vuol dire grido, ma è anche il nome di un notissimo illustratore italiano di nome Alessandro Gottardo classe 77. Da Milano, dove vive e lavora, fa partire le sue immagini verso il mondo. Le sue collaborazioni con giganti come New York Times, New Yorker, The Wall Street Journal, TIME, Esquire, Newsweek, Wired, Le Monde, l’Economist, la Süddeutsche Zeitung e molti altri, lo hanno reso celebre anche in Italia. Sì, perché da noi funziona un po’ così. Quando sei giovane e ti fai il mazzo per emergere, nessuno sembra disposto a valorizzare il tuo talento. Figuriamoci poi se le tue immagini hanno qualcosa da dire, un messaggio di denuncia: vieni subito derubricato e relegato tra i disturbatori, gli eversivi. Se poi ti chiami Shout sicuramente sei uno che vuole fare casino.
E invece a guardare le sue immagini tutto si può dire, ma non che Alessandro sia uno che grida.
Le sue tavole, anche quelle più critiche, sembrano sussurrate. I colori, i segni e le composizioni sono armoniosi e ad osservarle ci si trova sospesi in un silenzio meditativo con gli occhi alla ricerca di un dettaglio ancora nascosto.
Quando noi di SDB Stile di Bologna abbiamo deciso di proporre ad Air Dolomiti di puntare sull’illustrazione come forma espressiva, per prendere le distanze dalla fotografia che nel mondo delle compagnie aeree sembra essere il linguaggio dominante, la nostra mente è corsa subito a Shout.
Non volevamo solamente un disegnatore che riproducesse una nostra idea, ma un interprete, un vero e proprio autore capace di portare il suo contributo creativo per il successo della campagna.
Dalla nostra collaborazione sono già nati diversi soggetti e ci aspettiamo che presto si possa ampliare la nostra galleria di campagne.